A naturale continuazione della proposta “Orchestrazione ritmica” troviamo il progetto “Ritmo-danza” un laboratorio che và ben oltre i confini della musica.
La presenza della danza nella scuola di base è limitata a vaghi cenni espressi nei programmi ministeriali della scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Non esiste una programmazione specifica e neppure una classe docente dotata di un adeguata competenza ma, a compartimenti stagni, abbiamo programmi e docenti di Educazione Fisica ed Insegnanti di Musica.
Ritmo-Danza è un progetto didattico finalizzato al conseguimento di obbiettivi funzionali, relazionali, e cognitivi in un contesto divertente e socializzante dove ginnastica, movimento, ritmo e musica diventano un tutt’uno.
La scuola è un luogo dove si sta prevalentemente seduti e le attività del tempo libero degli alunni vengono spesso svolte nell’immobilità imposta dalla lettura, l’ascolto e dal computer.
Nel prevalere del lavoro intellettivo su quello manuale l’energia vitale viene imprigionata, repressa creando un intenso bisogno di sfogo fisico. Recenti studi hanno dimostrato che l’attività fisica e la danza aiutano ad attenuare questa necessità e procurano benessere e sicurezza, favoriscono il rilassamento e l’armonia tra mente, corpo e spirito. Da qui “Mens sana in corpore sano”.
Ecco un attività con proposte e spunti per reali collegamenti interdisciplinari.
La danza infatti è movimento e quindi attività motoria. La danza è ritmo e di conseguenza un attività intimamente legata alla musica. La danza è ascolto della musica pertanto coinvolgimento dello spirito. La danza è uso dello spazio e quindi geometria, non quella statica dei libri, ma quella vissuta con il proprio corpo nello spazio reale, una geometria dinamica che costruisce figure in movimento. “Ritmo-Danza non è, e non vuole essere, un corso di “danza creativa” ma una “danza delle regole” comuni all’Educazione Fisica, Musicale e ad altre discipline.
Argomenti e tematiche trattate
- Cantare e muoversi con il tempo (seguendo il ritmo).
- Imitazione motoria e qualità del movimento (rigidità-scioltezza, goffaggine e volgarità-
- sobrietà ed eleganza).
- Associazione dei movimenti coreografici di una danza alle rispettive frasi musicali.
- Percezione sonora ed associazione fra andamento melodico e ritmico.
- Studio e confronto fra stili musicali relativi alle diverse epoche e culture.
- Socializzazione, cooperazione e integrazione. Sviluppo di coerenti comportamenti relazionali mediante esperienze di gioco, avviamento sportivo, regole del gruppo.
- Balli medievali ed etnici per favorire l’aggregazione di gruppi misti e con tutti i compagni di classe (superamento della vergogna e della timidezza).
- Stimolare l’acquisizione di qualità personali quali l’autostima e la fiducia in se stessi attraverso l’assegnazione di ruoli come apri fila, chiudi fila, centro del cerchio, protagonista ecc… .
- Interdisciplinarietà e storia dei fattori socio culturali del mondo caratterizzanti le varie danze. Girotondi , balli storici, marce, parate e corteo, balli del mondo, scenografie e costumistica.